lunedì 31 ottobre 2011

Anteprima di NEED FOR SPEED: THE RUN - HANDS ON

Emozioni racing game da più di 15 anni…

Per l’esattezza sono ben 16 anni che EA continua a proporre alla sua utenza l’amato Need for Speed. Fra alti e bassi, il buon racing game della software house americana è sempre riuscito ad accontentare i propri giocatori con capitoli sempre più avvincenti, spettacolari ed emozionanti. Dopo la nascita della serie SHIFT, divenuta proprio una saga a se stante e totalmente dedicata alla simulazione automobilistica, i ragazzi di Black Box tornano sul campo con Need for Speed: The Run, un promettente erede arcade della saga con buone premesse; tuttavia, ci sono piccoli grandi dettagli che potrebbero diversificare il nuovissimo prodotto dai suoi predecessori, dettagli che andremo ad analizzare nel corso di questo hands on… Allacciate le cinture, si parte!

Che spettacolare!

Indubbio che Need for Speed si sia sempre distinto dalla concorrenza per via della sua unica capacità di enfatizzazione della spettacolarità delle competizioni automobilistiche, almeno per alcuni capitoli quali ad esempio Most Wanted,UndercoverHot Pursuit ed altri precedenti titoli. Quest’anno, EA offre una nuova entusiasmante esperienza ludica con Need for Speed: The Run arricchendo però il pacchetto con succose novità. Non mancheranno come sempre elementi che hanno reso celebre l’originale NFS: divertimento, spettacolarità ed impegnative competizioni faranno sempre capolino ogni qualvolta ci appresteremo a gare di diversa tipologia ma se queste “semplici” caratteristiche ormai da anni marchio di fabbrica dell’apprezzata serie fossero ancor più esaltate? E’ stata proprio questa l’impressione che abbiamo avuto provando per la prima volta il nuovo The Run. Mettendo a nostra disposizione due fiammanti vetture (una splendida Lamborghini Gallardo ed un altrettanto performante Porsche 911 Carrera S), la demo del nuovo Need for Speed ci catapulta immediatamente nella nostra prima gara sprint in unDesert Hills più pericoloso e rombante che mai! Nonostante il tracciato sopracitato sia indiscutibilmente ben studiato, la seconda ed ultima competizione ambientata in un luogo di innevate montagne si è dimostrata essere ben più ricca di emozioni ed adrenalina; in un tracciato irto di pericoli ci siamo trovati ad inseguire un ignoto guidatore che ci ha colti improvvisamente ed impreparati. Come se non bastasse, ci attenderanno altre belle sorpresine, ossia un temibile decadimento dei rilievi innevati, cosa che provocherà un’inevitabile ripercussione sull’inseguimento ancora in via di svolgimento rendendo il tutto molto più difficile. Con una modesta abilità di guida dovremo cercare di schivare tutti quei gran massi che rischiano di crollare sulla nostra automobile; grazie ad una sapiente mappatura dei comandi, l’affrontare sfide potrebbe rivelarsi certamente impegnativo ma comunque superabile se ben riusciremo a padroneggiare la nostra vettura con il buon sistema di controllo che ci offre il prodotto. Indiscutibile quindi anche il modello di guida arcade assolutamente funzionale sotto tutti i punti di vista e seppur appena sufficiente, la versione dimostrativa ha saputo mostrare due situazioni ben diverse fra loro che speriamo di trovare in un prodotto finale potenzialmente variegato. Tuttavia, un elemento che volevamo sottoporre ad un’attenta analisi erano i quick time event, totalmente assenti in questa dimostrazione, pertanto speriamo di provare questa nuova meccanica di gameplay in un prossimo futuro, magari prima dell’uscita ufficiale del titolo.

Battlefield 3 ed il suo strepitoso Frostbite 2! No, aspetta… stiamo parlando di Need for Speed!

Sul fronte tecnico, Need for Speed: The Run si presenta nel complesso davvero ben fatto: i modelli delle macchine sono stati egregiamente ricreati fedelmente e sono assolutamente dettagliati, altrettanto il sistema di illuminazione. Insomma, il nuovo motore grafico Frostbite 2 si presta ad essere un engine utilizzabile per una fascia di titoli forse ben allargata ma è ancora presto per trarre conclusioni così affrettate. Pur mostrando una realizzazione tecnica generalmente buona, infatti,The Run pecca sotto alcuni aspetti; offre sicuramente un comparto grafico all’altezza, ma a dirla tutta non stupisce come ci saremo aspettati da un motore così potente come il Frostbite. Il framerate si presta ad essere stabile ma non completamente, mostrando alcuni cali nelle fasi più concitate ed ove si presentano maggiori dettagli dell’immagine. Comunque dettagli mediamente più o meno visibili che potranno sicuramente essere risolti in un periodo di pre-lancio ancora sufficientemente duraturo.

Pronti a correre… per la vita?!

La versione dimostrativa di Need for Speed: The Run, parlando generalmente della struttura di gioco e tecnica, ci ha lasciati tutto sommato soddisfatti ed ottimisti per il futuro del brand. Alcune caratteristiche ormai quasi “leggendarie” della saga sono rimaste pressoché immutate e a queste ne sono state aggiunte di nuove come iquick time event, meccaniche di gioco che da un lato possono giovare per spezzare la ripetitività che potrebbe presentarsi sul lungo termine ma dall’altro potrebbero ancora una volta allontanare il tipico gameplay di Need for Speed dal nuovo esponente della saga. Need for Speed: The Run continuerà la tradizione della serie a cui rende onore o presenterà un’esperienza ludica completamente nuova? La demo che abbiamo trattato durante questo articolo ha tenuto celati molti aspetti che desidereremo approfondire e per rispondere alla suddetta domanda avremo sicuramente la possibilità di chiarire diverse caratteristiche del titolo solo in sede di recensione…

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